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lunedì 27 settembre 2010

trattamento sanitario obbligatorio per Umberto Bossi


L'ultima follia di un folle certificato è quella odierna. Il leader semiparalizzato e biascicante della Lega Nord ne ha detta un'altra delle sue (http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE68Q0IF20100927), tipica espressione di un suino in camicia verde: dà del porco al popolo romano dopo aver ribattezzato, agli albori della sua ascesa in Padania, Roma ladrona e dopo aver fatto calare verso la Città Eterna una mandria puzzolente e ingovernabile formata da beceri leghisti e da squallidi papponi della politica che con una mano prendono e con l'altra pure. Inutile sostenere la seminfermità del Senatùr, qui è necessario una petizione popolare per trasferire immediatamente al più vicino (e attrezzato) centro d'igiene mentale il bauscia di Cassano Magnago. Francamente ci siamo rotti le palle di sopportare un demente del genere che, tra parentesi, rappresenta perfino le istituzioni repubblicane (grazie a quell'altro psicopatico erotomane di Arcore che se lo tiene al fianco sempre e comunque) con un ministero, quello delle Riforme, che a mio giudizio dovrebbe per legge riformargli il cervello, ove possibile. Insomma, liberiamoci di Bossi e facciamolo in base alla legge 180 del 1978, quella che prevede il trattamento sanitario obbligatorio quando il soggetto (in base a legittime valutazioni di gravità clinica e di urgenza) è affetto da un'acclarata malattia mentale. E quella odierna è l'ultima e più efficace sintomatologia riferibile a quell'invalido cerebrale che risponde (quando può...) al nome di Umberto Bossi.

2 Commenti:

  • Alle martedì 28 settembre 2010 alle ore 07:06:00 GMT+2 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Buongiorno carissimo.Posso solo dire che è vergognoso che un ministro si esprima in questi termini.Ma sono altrettanto vergognosi coloro che lo votano.MAURO.

     
  • Alle martedì 28 settembre 2010 alle ore 20:40:00 GMT+2 , Blogger nomadus ha detto...

    Caro MAURO, il problema è sempre lo stesso: finchè ci saranno italiani (o pseudotali) che continuano a battere le mani a Bossi il nostro Paese non uscirà mai da questo squallido cono d'ombra. Ci vuole un repulisti generale. Speiamo che accada al più presto. Un abbraccio.

     

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