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lunedì 30 gennaio 2006

elogio di Diego


Il Diego che voglio elogiare oggi non è il calciatore argentino che ha fatto sognare Napoli a cavallo degli anni 90, che ora si è riciclato come presentatore televisivo alla tv di Buenos Aires, che è riuscito (si spera) ad affrancarsi dalla cocaina, ma il meno conosciuto (alle oceaniche folle) Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo Tod's spa.Secondo me solo i più ingenui potevano meravigliarsi della sua preparazione e della sua cultura manageriale (espressa con naturalezza in una recente puntata di Porta a Porta alla presenza del premier di Arcore) o magari non sospettare e credere che Diego, oltre ad essere un attento imprenditore con i suoi pregi e difetti, ha sempre avuto una propria e spiccata coscienza politica, mai strettamente partitica (anche se ha allacciato una strettissima amicizia con Clemente Mastella...). Forse nessuno conosce le sue simpatie per un giornale non propriamente NON schierato (il Manifesto) di cui possiede anche delle azioni e di cui sostenne in passato (in gran segreto) una campagna appello durante il sequestro Sgrena. Ora, dopo la super bella figura fatta nel programma di Bruno Vespa, il nostro eroe del lusso e delle scarpe ha attirato su di sè anche le attenzioni di Pierferdinando Casini, attuale presidente della Camera e possibile futuro accentratore di una nuova classe politica-imprenditoriale che, scalzato l'attuale inquilino di Palazzo Chigi, punta a sedurre la classe economica più competitiva e più trendy al momento da coordinare, magari proprio con l'aiuto di Diego, che, tra il serio e il faceto, molti vedrebbero nelle vesti (è proprio il caso di dirlo, scarpe comprese...) di futuro ministro del fururibile Ministero del Lusso...E per far indispettire il leader della Casa delle Libertà, il magnate marchigiano non si priva di niente. Sentite qua (tutto rigorosamente documentato): Diego Della Valle oltre ad essere proprietario delle Tod's è anche componente del consiglio di amministrazione delle Generali, di BNL, di RCS Mediagroup, di LVMH (Louis Vuitton, tanto per capirci), della Ferrari e della Compagnia Immobiliare Azionaria. Inoltre è membro del comitato direttivo di Confindustria, membro della fondazione Umberto Veronesi e, dulcis in fundo, presidente della Associazione Calcistica Fiorentina. Come dire, un bel biglietto da visita (formato lenzuolo...), da far sicuramente invidia anche al premier...Complimenti ed auguri, dottor Diego Della Valle.

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